Sono la Dott.ssa Giorgia Anceschi, Psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione ad indirizzo relazionale e dell'attaccamento.
Ho avuto la possibilità di svolgere il mio tirocinio presso l'Ospedale Infantile Regina Margherita (Torino), dove ho potuto comprendere l'importanza di un precoce intervento per contrastare l'impatto che le esperienze infantili hanno sullo sviluppo del bambino prima e dell'adulto poi.
Nel corso delle sedute iniziali del trattamento l'obiettivo sarà quello di costruire una relazione tra la Persona e il professionista, individuando, poi, le difficoltà del paziente e, successivamente, cercando, insieme, gli obiettivi da raggiungere. Credo che questa relazione sarà poi la chiave grazie alla quale il paziente potrà aumentare la consapevolezza del suo funzionamento e dei meccanismi alla base di questo, con il fine ultimo di vivere meglio e con maggiore serenità.
Tutto ciò avverrà in modo totalmente empatico e non giudicante con lo scopo di far emergere le risorse che ognuno di noi possiede e di sfruttarle al massimo per poter affrontare il periodo di difficoltà che si sta passando.
Oltre ad occuparmi dell'intervento per garantire il benessere psicologico dell'individuo, tratto anche i disturbi d'ansia, i disturbi dell'umore, i disturbi psicosomatici, i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi relazionali, supporto alla genitorialità e mi interesso anche della fase adolescenziale a 360 gradi e del complesso periodo che costituisce.
Per quanto riguarda la mia formazione ho svolta l'Università triennale in Scienze e Tecniche psicologiche presso l'Università degli studi di Bologna e mi sono laureata con una tesi riguardante i Disturbi di Personalità. Ho poi svolto la laurea magistrale in Psicologica clinica: salute e interventi nella comunità, all'Università degli studi di Torino laureandomi con il massimo dei voti e la mia tesi verteva sul Cyberbullismo tra gli adolescenti e i vari social oggi utilizzati.
In seguito ho svolto il tirocinio post lauream all'Ospedale Infantile Regina Margherita nel reparto di Neuropsichiatria Infantile entrando in contatto con la forte sofferenza provata dagli adolescenti.
Dopo l'abilitazione all'esercizio della professione ho iniziato a frequentare la scuola di specializzazione in psicoterapia relazione e dell'attaccamento Mitchell. Per quanto riguarda il tirocinio di specializzazione lo svolgo sempre nell'Ospedale Infantile Regina Margherita nel reparto di Gastroenterologia. Questo mi permette di entrare in contatto con minori che hanno diverse patologie organiche ma anche con chi, a fronte di nessuna patologia diagnostica, presenta comunque dolori psicosomatici. Durante questa esperienza mi è permesso di fare sedute individuali sia coi minori che con i genitori.
Sicuramente un elemento fondamentale per un buon percorso terapeutico è la creazione di un'ottima relazione tra paziente e terapeuta.
Credo che sia importante, per la mia professione, continuare la formazione non solo documentandosi attraverso la lettura di manuali o di ricerche ma anche con la partecipazioni a convegni e a corsi di formazione.